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Opere strutturali ristrutturazione Firenze, Prato, Pistoia e Lucca

opere strutturali ristrutturazione firenze
opere strutturali ristrutturazione firenze

Cosa serve per opere strutturali ristrutturazione Firenze? Questo è uno dei quesiti che spesso ci vengono richiesti dai committenti che si apprestano ad avviare una ristrutturazione è quali opere sono soggette alla progettazione strutturale e quali invece posso essere realizzate solo mediante deposito della CILA presso il Comune. In questo breve articolo proveremo ad illustrare le più comuni opere di tipo strutturale che possono essere necessarie quando si ristruttura un appartamento, dando qualche indicazione sulle procedure e sui costi tecnici da sostenere.

Cosa si intende per una opera strutturale in una ristrutturazione a Firenze, Prato, Pistoia e Lucca?

Iniziamo con l’inquadrare il concetto di opera strutturale. Si intende opera strutturale, la creazione e/o modifica di elementi o manufatti aventi appunto funzione strutturale (statica e sismica).

Focalizzandoci sul concetto di ristrutturazione di appartamento, si ha certamente opera strutturale se si modificano parti dell’edificio aventi funzione portante, (muratura, travi, architravi, solai, ecc). Individuare un “elemento portane” è meno semplice di quello che si possa immaginare e deve prevedere sempre la valutazione di un tecnico abilitato. In una struttura in cemento armato, quasi tutti noi sappiamo identificare gli elementi portanti principali, ossia i pilastri (colonne) e travi. Se però iniziamo a parlare di edifici in muratura o elementi strutturali specifici, quali ad esempio i solai, balconi o coperture, la cosa può essere meno semplice, specie in funzione di possibili interventi di ristrutturazione.

Se poi si tratta di edifici in muratura datati, la cosa si complica ulteriormente poiché subentrano ulteriori variabili, (modifiche avvenute negli anni, incertezze tecnologiche-costruttive, ecc). Va detto che nel territorio italiano vi è una altissima presenza di edifici in muratura portante, edificati anche in epoche molto lontane. Per questa tipologia di edifici una attenta analisi dello stato strutturale è sempre importante, anche quando di eseguono quelle opere che molti, (erroneamente), definiscono prive di funzioni strutturali. Per fare un esempio, possiamo prendere in esame il ruolo delle tramezzature interne, di norma non considerate elementi strutturali quindi soggetti a sola CILA edilizia.

Perchè affidarsi ad un tecnico quando si parla di opere strutturali?

Indipendentemente dal titolo edilizio, quando ci troviamo in presenza di edifici in muratura, soprattutto di epoca non recente, è necessario che in tecnico professionista abilitato valuti il possibile grado di partecipazione strutturale di tali elementi. Spiaggiamoci meglio: gli edifici in muratura, specialmente se realizzati in epoche sino ai 1930/1940, possiedono spesso solai non particolarmente rigidi a livello strutturale, questo per via dei materiali utilizzati (es. travi principali in legno), oppure proprio per difetti progettuali (campate molto lunghe). In questi casi, è quasi fisiologico che il solaio, (e tutti i sui sovrastanti pesi), vada ad “adagiarsi” anche sulle tramezzature scaricando parte dei carichi sulle stesse. In questo caso si parla di “azione collaborante” della tramezzatura.

Se vi è una azione collaborante importante, eliminare / modificare una semplice tramezzatura potrebbe comportare una ridistribuzione dei carichi presenti sul solaio. Tale possibilità potrebbe danneggiare  anche  aree diverse a quelle di intervento. Questo semplice esempio ci fa comprendere come chi si appresta ad eseguire una ristrutturazione che preveda o meno interventi strutturali, deve sempre affidarsi ad un tecnico abilitato per valutare ogni aspetto possibile, nulla va dato per scontato.

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    Esempi di opere strutturali in una ristrutturazione edilizia a Firenze, Prato, Pistoia e Lucca.

    Dopo questo breve preambolo, passiamo a quelli che solitamente sono gli interventi strutturali che possono essere necessari nel realizzare una ristrutturazione di un appartamento.

    quanto costa ristrutturare pareti strutturali a firenze
    quanto costa ristrutturare pareti strutturali a firenze

    Uno degli interventi più comuni è l’apertura di una porta in una muratura portante o con funzione strutturale. L’opera solitamente si esegue per collegare due unità attigue, ma anche per modificare la distribuzione interna di una abitazione. E’ un intervento che ovviamente influisce sulla statica dell’edificio, poiché va a modificare il normale “flusso” delle tensioni agenti sulla muratura. Non solo, l’apertura del vano crea perdita di rigidità della parete portante e questo influenza il comportamento della stessa sotto azione sismica.

    Per ovviare alla mutazione del flusso delle tensioni e per preservare la rigidità strutturale della muratura si esegue solitamente una “cerchiatura” del foro da aprire. La cerchiatura consiste nella posa di una architrave orizzontale, collegata a 2 piedritti verticali. Se si parla di ristrutturazioni, la cerchiatura è realizzata nella maggior parte dei casi con profilati in Acciaio (IPE o HE), ma può anche essere costruita in cemento armato.

    opera cerchiatura firenze
    opera cerchiatura firenze

    Altro intervento che può essere necessario compire in una ristrutturazione di un appartamento può essere la realizzazione di un foro per il passaggio di una scala di collegamento, ad esempio per collegare una abitazione alla sovrastante soffitta.

    In questo caso, è indispensabile identificare la “orditura” del solaio onde valutare come procedere. Per orditura del solaio si intende la direzione lungo la quale sono posati i travetti del solaio. Facciamo una premessa: tranne rari casi, i solai sono solitamente composti da travetti portanti, (di solito prefabbricati), intervallati da elementi di alleggerimento solitamente in laterizio (tavelle o Pignatte ). L’orditura del solaio è il verso in cui sono posizionati i travetti principali.

    Esempi solaio e orditura dei travetti

    Inutile dire che l’orditura dei solaio è importante nella scelta del foro da eseguire.  L’apertura del foro potrà avvenire lungo l’orditura stessa o in direzione perpendicolare. A seconda dei casi potranno essere necessarie opere di sostegno ed irrigidimento del solaio, quali ad esempio travi di collegamento, il cui scopo principale è quello di mantenere lo stato di sollecitazione presente nel solaio “forato”, quanto più affine a quello ante intervento.

    Si può procedere analogamente a quanto descritto nell’intervento precedente, anche nel caso di apertura di un lucernario, che in questo caso riguarderà la foratura del solaio di copertura.

    Un altro intervento ricorrente è la realizzazione di un soppalco. Un soppalco può essere spesso utile per guadagnare spazio da usare come ripostiglio o, avendo le giuste altezze, per attrezzare un’area vivibile. Ciò premesso, ai fini strutturali la realizzazione di un soppalco può essere più o meno influente e molto dipende dalla sua dimensione ed utilizzo. Un semplice soppalco non praticabile per mero uso ripostiglio (solitamente H < 150 cm), e di modeste dimensioni 1-2 mq (è un classico quello realizzato sopra le aree disimpegno), può essere quasi sempre realizzato con elementi leggeri anche in CILA senza particolari accortezze strutturali. Diverso può essere per la realizzazione di un soppalco di maggiori dimensioni, praticabile e dotato di propria struttura o collegata agli organismi portanti dell’edificio. In questo caso è sempre necessario l’intervento del tecnico abilitato che dovrà valutare l’incidenza della nuova struttura e poi procedere alla progettazione.

    Quali permessi servono per un’opera strutturare di ristrutturazione a Firenze, Prato, Pistoia e Lucca?

    Visti i maggiori interventi strutturali che possono essere necessari in una ristrutturazione di appartamento, vediamo ora le autorizzazioni essenziali per eseguirle.

    Per quanto attiene il permesso Comunale, ossia il progetto depositato in Comune che permetterà la realizzazione delle opere in conformità alle norme edilizie ed urbanistiche vigenti, la strada da percorrere per le opere sopra descritte è univoca. Si dovrà depositare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività – SCIA Edilizia-.

    Per quanto relativo alla situazione strutturale la normativa distingue in “interventi rilevanti” ed interventi “non rilevanti”.

    Per tornare agli esempi affrontati, prossimo trovarci nelle seguenti condizioni:

    opere strutturali ristrutturazione firenze
    opere strutturali ristrutturazione firenze

    Apertura porta su muratura portante

    Questa opera rientra tra gli interventi rilevanti, nonostante si tratti di intervento locale, (come sancito dalla N.T.C. 2018). In questo caso si provvede la deposito presso la Regione – Settore Sismica-, mediante sistema telematico, di tutta la documentazione di progetto. L’attestazione di deposito è già titolo per l’avvio delle opere (salvo suddetto titolo edilizio). Il progetto sarà poi sorteggiato per possibili controlli a campione.

    Apertura foro solaio per scala interna-  apertura lucernario – soppalco interno

    Per quanto attiene tali interventi, questi potrebbero rientrare in quelli privi di rilevanza, poiché presenti nell’allegato C del nuovo regolamento sismico Regionale. Questo però in precise condizioni:

    Nelle situazioni come sopra riportate è possibile classificare gli interventi come privi di rilevanza. In questi casi il progetto strutturale, (ridotto nella documentazione allegata richiesta), sarà depositato presso il Comune competente contestualmente alla SCIA e non sarà oggetto di verifica a campione.

    Quanto costano le opere strutturali ristrutturazione a Firenze, Prato, Pistoia e Lucca

    Parlando di parcelle specifiche per la progettazione strutturale ed in particolare per gli interventi sopra descritti, possiamo stimare un onorario per l’Ingegnere progettista compreso tra i 1500/2000 €. Si tratta come sempre di costi indicativi, poiché gli onorari vanno giudicati caso per caso e possono variare anche in maniera significativa. Va ricordato poi che, differentemente dagli altri casi, quando vi sono opere strutturali vige sempre l’obbligo di nominare un tecnico abilitato quale direttore dei lavori.