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Coordinatore sicurezza Firenze, Prato, Pistoia e Lucca: costo e obblighi

coordinatore sicurezza firenze prato pistoia lucca
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Il coordinatore della sicurezza Firenze nei cantieri edili è un professionista incaricato di gestire gli aspetti connessi alla sicurezza dei cantieri in determinate situazioni. Con questo articolo cercheremo di spiegare sinteticamente chi è, quale è il suo ruolo, come è legato al Committente e daremo indicazioni sui costi connessi alla sua nomina.

Chi è il coordinatore della sicurezza nei cantieri a Firenze, Prato, Pistoia e Lucca?

Il coordinatore della sicurezza è un professionista specializzato in sicurezza nei cantieri, che ha svolto un apposito corso di formazione, con successivi aggiornamenti quinquennali e possiede comprovata esperienza in materia di costruzioni ed edilizia in genere. Partecipa nella fase Progettuale prendendo il nome di Coordinatore della Sicurezza in Progettazione -CSP- e nella fase di esecuzione con la qualifica di Coordinatore della Sicurezza in Esecuzione –CSE-. I due ruoli (CSP e CSE), possono essere ricoperti anche dallo stesso professionista (molto spesso è così).

Come riportato dall’art. 91 del T.U.S., il CSP dovrà essere nominato  “Durante la progettazione dell’opera e comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte”

Una volta nominato il CSP:

  • Redigere il Piano di sicurezza e coordinamento –PSC- ;
  • Redigere il c.d. Fascicolo dell’Opera;
  • Coordinare la committenza nelle attività connesse alle scelte progettuali.
  • Verifica l’impatto acustico del cantiere

Prima della realizzazione dell’opera si dovrà  invece  nominare il  Coordinatore in esecuzione –CSE-. Il ruolo de CSE è molto importante perché è chiamato a far rispettare quanto riportato dalle norme e quanto inserito nel piano di sicurezza e coordinamento (PSC), redatto in fase di iniziale dal CSP. Per fare ciò il CSE è tenuto a svolgere verifiche in cantiere, controllare l’organizzazione della sicurezza di ogni singola impresa intervenuta, sino ad interrompere le lavorazioni in caso di pericolo grave ed imminente.

Importante dire che il CSE deve notiziare il committente circa il mancato rispetto delle normative da parte delle imprese esecutrici. Una volta informato, il Committente è tenuto ad intervenire, per quanto in suo potere, per la risoluzione della situazione segnalata.  

Quando è obbligatorio nominare il coordinatore della sicurezza Firenze, Prato, Pistoia E Lucca?

Iniziamo con dire che l’obbligo o meno di nomina di CSP e CSE non è legato all’entità economica dei lavori, molto spesso si crede che la gestione degli aspetti di sicurezza riguardi solo grandi cantieri. Non è legato nemmeno, come credono molti, alla presenza di ponteggi o macchine da cantiere. La nomina del Coordinatore della sicurezza è obbligatoria in tutti i cantieri ove vi è presenza, anche non contemporanea, di più di una impresa (art. 90 T.U.S.).

Non è casuale il termine “Coordinatore”, che nasce dalla necessità di armonizzare l’operato di più imprese all’interno dello stesso cantiere in relazione alle norme di sicurezza. Dopo aver frequentato  per oltre 20 anni i cantieri edili, non possiamo che confermare tale necessità !! Serve il coordinamento nella cila a firenze? 

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    A CHI SPETTA LA NOMINA DEL COODINATORE DELLA SICUREZZA FIRENZE, PRATO, PISTOIA E LUCCA?

    Identificato il ruolo e la necessità del coordinatore della sicurezza, vediamo ora a chi spetta la nomina (e l’onorario) del Coordinatore della sicurezza. 

    Il coordinatore della sicurezza, per come concepito si dalle prima norme (1996), è certamente una figura di fiducia e supporto della Committenza e per tali motivi l’onere della sua nomina spetta proprio alla Committenza, ossia a chi commissiona e paga l’opera.

    Il committente che non nomina il Coordinatore della sicurezza, ove previsto, rischia sanzioni di tipo penale ed ammende molto salate

    T.U.S. – Art. 157. Sanzioni per i committenti e i responsabili dei lavori

    1. Il committente o il responsabile dei lavori sono puniti:
    2. a) con l’arresto da tre a sei mesi o con l’ammenda da 2.500 a 6.400 euro per la violazione dell’articolo 90, commi 3, 4 e 5; ……..

    E’ opportuno ricordare che già dalla prima normativa specifica (d.ls. 494/96), il Legislatore ha voluto coinvolgere e responsabilizzare il Committente nella gestione della sicurezza dei cantieri, muovendo su un principio che chi si occupa di sicurezza sul lavoro conosce bene: le responsabilità sono principalmente di chi decide e spende. Il committente sceglie le imprese, i professionisti e gestisce il Budget di spesa, quindi decide e spende.

    QUANTO COSTA UN COODINATORE DELLA SICUREZZA DEI CANTIERI A FIRENZE, PRATO, PISTOIA E LUCCA?

    Siamo arrivati all’aspetto che di solito desta i maggiori interessi nella committenza. Cominciamo con dire che un tecnico che assume il ruolo di Coordinatore della Sicurezza in un cantiere, deve essere un professionista altamente specializzato, dotato della formazione iniziale, del necessario aggiornamento e di una esperienza significativa circa le opere che si eseguiranno nel cantiere oggetto di incarico (ristrutturazioni, costruzioni, infrastrutture ecc). Consigliamo ai committenti di richiedere copia della attestati formativi e di quelli di aggiornamento, nonché la fornitura di un curriculum comprovante l’esperienza necessaria. Purtroppo alcuni tecnici assumono l’incarico di Coordinatore della Sicurezza come semplice “ruolo di presenza” a volte non avendo le determinate conoscenze e senza aggiornarsi. Un approccio questo tipo porta spesso a problemi che coinvolgono anche la Committenza.

    Ovviamente tanta specializzazione e soprattutto tante responsabilità (civili e penali) in capo a questo ruolo non vanno d’accordo con parelle economiche. A detta di chi scrive, un buon Coordinatore della sicurezza dovrebbe gestire un numero di cantieri limitati, per non incidere sulla qualità del suo operato. Per tale motivo il punto di partenza per un onorario non può che essere la tariffa professionale, (D.M. 17.06.2016), valutata secondo tipologia ed importo lavori.

    Ovviamente, stimando caso per caso, ognuno potrà procedere discrezionalmente anche in maniera diversa.

    Volendo fare comunque un esempio, considerando un lavoro di ristrutturazione di un appartamento con importo lavori compreso tra i 40.000/50.000 € con durata di circa 4/6 mesi, è possibile stimare un onorario per Coordinamento della sicurezza (CSP+CSE) compreso tra i 2500-2800 €.